martedì 2 dicembre 2008

Pausa blog

Annucio che questo blog si prenderà una pausa fintanto che collaboro con il blog di http://protesta-univr.blogspot.com
o nella speranza di trovare un pò di tempo e riuscire a seguirli entrambi :P

venerdì 18 luglio 2008

Assenteismo dei dipendenti pubblici



Varate le misure antiassenteiste nei confronti dei dipendenti statali e dei funzionari pubblici... speriamo che valgano anche per questa categoria:

http://www.ilsole24ore.com/includes2007/speciali/tools/assenteismo-parlamentare/assenteismo-parlamentare.shtml

sabato 28 giugno 2008

Perchè è difficile parlare di religione?

La religione... si basa su dottrine che vengono definite sacre o sante.
Indipendentemente dal fatto che la approviamo o no, l'aura di sacralità ci appare così scontata che
ci siamo dimenticati di come l'assunto da cui deriva dica, in sostanza: «Questa è un'idea che non si
può minimamente criticare; non è permesso e basta. Perché non è permesso? Perché no!». Se qual-
cuno vota per un partito le cui idee non approviamo, siamo liberi di discuterne quanto ci pare; tutti
quanti dibatteranno l'argomento senza che nessuno si offenda. Se qualcuno pensa che le tasse deb-
bano aumentare o diminuire, ne parliamo liberamente, mentre se qualcuno afferma: «La mia religio-
ne mi vieta di girare un interruttore il sabato» diciamo: «Benissimo, io lo rispetto»....
Perché è perfettamente lecito sostenere il partito laburista o il partito conservatore, i repubblicani
o i democratici, una scuola di economia piuttosto che un'altra, Macintosh piuttosto che Windows,
ma non è lecito avere un'opinione sull'origine dell'universo e sul suo eventuale creatore, in quanto
l'argomento è considerato «sacro»?... Ci siamo abituati a non mettere mai in discussione le dottrine
religiose. Infatti, è molto interessante vedere quanto furore suscita Richard [Dawkins] quando le
mette in discussione! Tutti diventano isterici, perché non è permesso dire certe cose. Eppure, se si
riflette razionalmente, si capisce che non c'è motivo di non sottoporre le idee religiose alla stessa di-
samina cui sono sottoposte tutte le altre: l'unico motivo è che abbiamo in qualche modo convenuto
di non farlo.

Douglas Adams

venerdì 9 maggio 2008

Difendi il tuo simile e distruggi il diverso


E se credente ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti.

Queste parole della "canzone di Maggio" di De André sono quanto mai attuali, in questi giorni si è parlato molto dell'omicidio di Nicola, la cosa mi ha colpito molto per diverse ragioni: è avvenuto nella mia città, sono passato da Porta Leoni qualche ora prima dell'accaduto, ma ciò nonostante la cosa che mi ha turbato maggiormente è stato il movente...
Semplicemente l'essere diversi, l'essere non uniformati alla massa, l'essere se stessi non è tollerato.
Si son dette tante parole inutili, tante menzogne e si è taciuto troppo. Le parole inutili sono quelle di chi non vuole riconoscere la natura politica del gesto, le menzogne sono di chi con fotoritocchi ha reso gli agressori più "cattivi", si è taciuto troppo e non si è fatto nulla contro i cori e gli slogan razzisti, che sono onnipresente allo stadio e nelle manifestazioni della destra veronese, ma non solo si è incentivato a fare cosi, il sindaco attuale vi ha partecipato a tali manifestazioni, ricevendo pure una condanna, assieme alla sorella e altri leghisti, in primo e secondo grado per aver violato la legge Mancino (apologia di reato) ai danni di cittadini rom.
Trovo disgustoso che un fascista abbia partecipato alla veglia di una vittima di tale ideologia.
Spero che dopo questo fatto la gente si renda conto che non c'è bisogno di ronde, composte da gente con le stesse idee di chi ha ucciso Nicola, ma ciò che serve è la tolleranza, l'accettazione del diverso.

lunedì 5 maggio 2008

Svelati milioni di segreti di Pulcinella


Tanta gente si stupisce esterrefatta per la pubblicazione su Internet delle dichiarazioni dei redditi, ma non si rende conto che stiamo parlando di dati già pubblici fin dal lontano 1973, quando un decreto legge dell'epoca sanciva, in tempi non sospetti:

"sono depositati per la durata di 1 anno, ai fini della consultazione da parte di chiunque, sia presso lo stesso ufficio delle imposte sia presso i Comuni interessati."

Molte critiche derivano dal potersi sentire in qualche modo esposti, a rapine, ricatti, ecc, ma soffermiamoci un secondo, se un ladro comune nota che una persona vive in una villa elegante, guida un Cayenne e porta un Patek Philippe al polso, non va a leggere la dichiarazione dei redditi prima di decidere che ha voglia di fargli una visita.
Inoltre che dire delle catene di negozi che ti chiedono i dati fiscali per darti il finanziamento sulla lavatrice? Delle immobiliari che te li chiedono prima di farti firmare un contratto d’affitto? Le persone in difficoltà sono esattamente quelle che sono state già costrette a rivelare i loro dati fiscali ai quattro venti.
Questa pubblicazione va a colpire nel segno, ovvero a chi i soldi ce li ha, e spesso e volentieri evade le tasse.
Ma in Italia le persone con i soldi meritano più rispetto, anzi se hanno i soldi ed evadono le tasse sono dei furbi, non dei delinquenti.

Fonti:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2273613
http://caminadella.wordpress.com/2008/05/02/le-dichiarazioni-dei-redditi-su-internet-svelati-milioni-e-milioni-di-segreti-di-pulcinella/

lunedì 28 aprile 2008

Intelligent Design



Il tema dell'evoluzione è un tema abbastanza complesso, soprattutto per quanto riguarda alcuni dettagli che se non compresi ne rendono facile il fraintendimento.
Affrontando questi argomenti, spesso vi è un utilizzo indiscriminato di strumenti scientifici da parte di chi non ne ha le competenze necessarie.
Spesso si specula sul fatto che l'evoluzione è solo una teoria e non è del tutto dimostrata, e questa è una cosa falsa! Si chiama teoria dell'evoluzione, ma vi sono moltissime prove a riguardo, tra cui il fatto che l'esistenza del dna scoperto in un momento successivo non solo non la smentisce in qualche punto ma la conferma maggiormente.
I dubbi che ci sono riguardano a dettagli che non la possono cambiare strutturalmente, ad esempio se un animale ha avuto un determinato processo evolutivo o percorso diverso, ma non si mette in discussione il concetto di evoluzione, inoltre utilizzando il metodo scientifico una cosa non sarà mai completamente dimostrata.
E' possibile vedere alcuni processi evolutivi in modo molto semplice, ad esempio nelle culture batteriche, introducendo degli antibiotici si sviluppano nuove colonie resistenti all'antibiotico.
Ancora nell'uomo è possibile verificare come da quando ha smesso di coltivare la terra la statura media si sia alzata.
Di esempi lampanti ce ne sono tantissimi..
Un altro argomento dove spesso si specula è la definizione di specie, dato che praticamente ogni organismo è differente dall'altro si introduce per praticità il concetto di specie per accumulare organismi simili tra di loro, non vi è una differenza netta tra una specie e l'altra ma ci si arriva tramite passaggi graduali, che possono essere più o meno veloci, in base alle mutazioni e ai fattori discriminanti dell'ambiente.

L'intelligent design è una teoria non dimostrata, e senza nessuna prova, nata dalla considerazione che se prendiamo un uomo è altamente improbabile che dal nulla si possa formare un essere cosi complesso e che il processo evolutivo sia voluto da dio o da un entità creatrice.
Diciamo che un qualcosa è stato progettato, se la sua realizzazione non ha lasciato nulla al caso, quindi dio ha progettato l'uomo, e le altre creature, pilotando le scelte degli eventi (pseudo)casuali che incorrono nel processo evolutivo.

Nell'evoluzione l'unica parte non casuale è la selezione naturale, ovvero il concetto che l'organismo migliore per un dato ambiente sopravvive mentre gli altri muoiono e non si riproducono. Mentre la riproduzione e le mutazioni sono processi casuali.
La combinazione di questi fattori ci permette di delineare in poche generazioni un organismo molto piu' adatto al sistema di quello originario, e ci permette di arrivare gradatamente ad organismi molto complessi che se presi senza il concetto di selezione naturale parrebbero impossibili da realizzare.

Vi allego un video di un esempio di come un immagine si possa evolvere per arrivare a delineare figure complesse effettuando solo la selezione naturale, guardatelo che merita!