giovedì 27 settembre 2007

Frattiniziamoci!!!

Torno a scrivere dopo un piccolo periodo di pausa dovuto a esami e all'arrivo del cagnetto.


Parlando francamente istruire qualcuno su come si costruisce una bomba non ha niente a che vedere con la libertà di espressione, o la libertà di informare. Il giusto equilibrio a mio avviso è dare priorità alla protezione dei diritti assoluti e, primo tra tutti, quello di vivere

Tali praole di Franco Frattini, vicepresidente della Commissione Europea, possono sembrare a prima vista giuste, ma in realta' sono una grave minaccia, sia alla liberta' di pensiero, sia alla di diffusione della conoscenza.
Di sicuro non e' impedendo di parlare del terrorismo, o censurando le informazioni necessarie per compiere atti terroristici che le cose migliorano.
Il diritto fondamentale di esprimere quello che pensiamo, trova in internet uno strumento molto potente, che se saputo gestire in maniera accurata, puo' dare voce a chiunque.
Questa cosa purtroppo da fastidio, parecchio fastidio, e ogni giorno ci sono proposte nuove, per impedire, limitare e censurare la rete.

Forse molti non sanno ma in italia la rete è già soggetta a censura, infatti gli ISP italiani, bloccano alcuni siti, questo sistema per ora e' limitato a siti di tipo pedopornografico e siti esteri di scommesse, tra l'altro facilmente aggirabili utilizzando DNS non italiani o inoltrando da proxy le richieste.
Sempre di una forma di censura si tratta ed estenderla ad altro non ci vuole nulla.
La proposta di Frattini è stata non solo volta alla censura, ma persino effettuata con ignoranza, un ignoraza tale da scatenare reazioni di sfottò e facile ironia da parte sia della critica estera, sia da parte di un colosso come Google.
Si tratta di censurare la ricerca di alcune parole chiavi, come terrorismo, bomba e genocidio,certamente cosi facendo se voglio trovare qualcosa sull'olocausto o sul terrorismo rosso degli anni 70 non posso trovare nulla, ma senza contare i disagi culturali che cio' puo' causare, direi molto peggio del fatto che i luoghi pubblici italiani non possono essere fotografati senza permesso, cosa che ha costretto la rimozione di tutti i monumenti italiani dalla wikipedia...

fonti:
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2069227
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2062535
http://punto-informatico.it/p.aspx?i=2030219

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